19 Novembre 1925
Gli investigatori esplorano l' antica città sotterranea. La città si estende nel sottosuolo per alcune miglia, le zone più frequentate dai cultisti sono illuminate da una rudimentale rete elettrica alimentata da generatori a benzina.
In una delle camere adibite a dormitorio, il gruppo trova un messaggio per i cultisti, firmato da "R.H.". Il messaggio lascia intendere che Robert Huston sia il leader del culto. Dopo un altro miglio di cammino, si ritrovano in un' ampia sala dalle geometrie irrazionali, il cui pavimento emana una luce blu che non sembra avere alcuna spiegazione.
Gli investigatori giungono in una vasta piazza dove i cultisti hanno construito un piccolo edificio in legno. Il piano terra del'l edificio contiene un magazzino dove i cultisti conseravo materiale per i loro scavi, inclusa una grande quantità di candelotti di dinamite. Il gruppo trova anche tre strane "macchine fotografiche" che si rivelano essere delle armi aliene capaci di lanciare fulmini.
Al primo piano il gruppo trova delle celle dove vengono tenuti i sacrifici dei rituali futuri. Quando non riescono ad aprire le celle, promettono ai prigionieri di tornare a liberarli.
Al secondo e ultimo piano dell' edificio, gli investigatori vengono accolti da Robert Huston, membro della spedizione Carlyle, e alto sacerdote del culto del Pipistrello di Sabbia in Australia. Huston non sembra sorpreso dell' arrivo del gruppo, e si dimostra affabile, e desideroso di mostrare agli investigatori i vantaggi di unirsi al culto. Il gruppo non si fa convincere dalle parole vellutate di Huston, e lo disintegrano con un colpo preciso della loro "pistola fulminante". Nel suo ufficio trovano una lettera scritta dal defunto Gavigan, ed un manoscritto.
Procedono a liberare i prigionieri, scatenando confusione nella città sotterranea, con i cultisti che provano a sedare la rivolta dei prigionieri. Il gruppo coglie quest' occazione per tempio principale del complesso, una sala costruita come una perfetta semispfera di 600 metri di diamtetro. Al centro delal sala si trova una semisfera di 150 metri di diametro, che pulsa di una malsana luce viola. su un lato di questa sfera minore si trovano un altare sacrificale, e delle rudimentali statue rappresentanti Nyarlathotep e altre divinità oscure. Il gruppo posiziona attentamente dinamite e benzina, e obliterano il tempio.
Considerando la loro missione in Australia un successo, gli investigatori abbandonano la città sotterranea, e si preparano ad attraversare il deserto per tornare alla civiltà.
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